venerdì 28 novembre 2014

BUONA NOTIZIA, MA CONTRADDITTORIA

Da quanto leggiamo, la Regione Lazio sembra che abbia deciso di "riservare gli stanziamenti Cipe di 408 mln di euro a opere urgenti di messa in sicurezza della Via Pontina".
Nello stesso tempo non si è chiuso il triste capitolo della costruzione dell'autostrada a pedaggio. Quindi i 468 mln rimangono messi a bando per l'autostrada, ma la cosa che più ci rende perplessi, è il fatto che la maggior parte dei 408 mln verrà utilizzato nel tratto Roma-Latina, proprio quello interessato dall'autostrada (!?).
Tra l'altro, gli interventi di messa in sicurezza saranno inutili, perché per costruire l'autostrada (x 130 km/h), il fondo stradale di una strada regionale (x 90 km/h) non è a norma, quindi dovranno rifarlo di sana pianta.
"A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...": vuoi vedere che questo sperpero di denaro pubblico è un compromesso legato alla lettera dell'Ance Lazio e alla censura dell'Autorità Anticorruzione?
COSI' FACENDO SI ACCONTENTANO TUTTE LE IMPRESE, MA SI DEVASTA IL TERRITORIO, SI DANNEGGIANO I PENDOLARI CON UNA CANTIERIZZAZIONE SENZA FINE E SI SPRECA IL PUBBLICO DENARO!
Lo ribadiamo e lo diciamo con sempre più convinzione visto le novità:
RITIRARE IL BANDO E ADEGUARE IN SICUREZZA LA PONTINA!
p.s.: ci riserviamo di cercare ulteriori info più dettagliate.

Dalla Regione 408 milioni per i lavori sulla Pontina

27/11/2014, di .
sottopasso-pontina-q4-latina-02«Esprimiamo il nostro compiacimento per il fatto che la Giunta regionale del Lazio abbia deciso di riservare gli stanziamenti Cipe di 408 milioni di euro a opere urgenti di messa in sicurezza della via Pontina, con l’allargamento delle carreggiate, la realizzazione delle corsie di emergenza e l’eliminazione degli incroci pericolosi». Lo ha detto Il procuratore regionale del Lazio della Corte dei Conti Angelo Raffaele de Dominicis in occasione del Rendiconto Generale della Regione Lazio per il 2013.
«Non si possono confondere i grandi progetti, come la realizzazione dell’Autostrada Roma-Latina - ha spiegato il procuratore – con le opere di messa in sicurezza della Pontina» una «strada della morte» dove negli ultimi 4 anni si sono registrati numerosi incidenti con feriti con esito mortale.

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