sabato 12 aprile 2014

Non concessa dal TAR la sospensiva

Comunicato Comitati NOcorridoio/NObretella
Ce lo aspettavamo, il TAR del Lazio non ci ha concesso la sospensiva cautelare. 
E' stato comunque utile mantenere la richiesta, al fine di tarare meglio la nostra azione legale nelle udienze di merito. Avevamo avuto almeno due segnali: il ritiro da parte degli altri ricorrenti e il ministro Lupi che comunicava l'invio delle lettere d'invito per la gara.
Questa è solo la prima tappa, non è una sentenza, ma solo un'ordinanza che afferma che per il momento l'iter per i lavori va avanti.
La battaglia è lunga e difficile, ma NOI siamo gente che non molla mai!
L'ecoresistenza continua con la difesa ad oltranza della nostra terra contro la devastazione dell'autostrada/bretella a pedaggio!

Cons Municipio IX: Due odg approvati - uno contrario alla sola "bretella", l'altro del M5S contrario a tutta l'autostrada



Accolte le critiche circostanziate fatte dal nostro portavoce Gualtiero Alunni sul tunnel proposto dal PD e per quanto riguarda l'odg del m5s è in totale assonanza con le posizioni/proposte del nostro Comitato:

martedì 8 aprile 2014

Verso la Giornata della Terra contro le devastazioni autostradali nell'agro romano

Invito a partecipare -----> Venerdi 11 Aprile 2014 ore 18,00 presso la Coop Agricoltura Nuova in Via Valle di Perna, 315, si terrà la Riunione per discutere come organizzare la "Giornata/Marcia della Terra contro le devastazioni autostradali nell'agro romano" del 18 Maggio 2014. L'iniziativa segue l'incontro promosso dal Forum Salviamo il Paesaggio di Roma e Provincia. Saranno presenti oltre al Forum e al nostro Comitato, il Consiglio Metropolitano di Roma, Italia Nostra e Coop Agricoltura Nuova. Invitiamo altri Comitati, Associazioni e i cittadini ad intervenire.

Un inutile Consiglio Straordinario IX Municipio e un tunnel che ha portato nimbysmo, strumentalità e divisione

 Di Gualtiero Alunni

Un inutile Consiglio Straordinario e un tunnel che ha portato nimbysmo, strumentalità e divisione
Dopo quattro ore di discussione, tra interventi dei cittadini e dei consiglieri, con l'assenza degli assessori della Giunta Regionale del Lazio e di quella di Roma Capitale, l'assemblea del Consiglio del IX Municipio, viene sciolta per aver superato i tempi programmati, senza che nessuno abbia chiesto e messo in votazione la prosecuzione dei lavori. Interveniamo sull'unica “novità”: il tunnel dei PDini all'Agostini. Diciamo subito che al di la delle parole, nemmeno chi lo propone ha portato uno straccio di progetto di massima. Siamo andati a rileggere la delibera con le prescrizioni. Ebbene, l'unica cosa che abbiamo trovato è la richiesta di prosecuzione dell'autostrada fino a prima del GRA venendo da Latina, fatta dalla Giunta Marino. Per poterla commentare/criticare  immaginiamo che questa prescrizione lasci a libera interpretazione e quindi che in sede di progetto esecutivo si possa fare una variante. Mettiamo in chiaro che il tunnel non è alternativo al tratto A12-Tor de Cenci, ma si aggiunge. Si dovranno fare Studi di fattibilità, verifiche d'impatto ambientale, stima dei costi che aumenteranno vertiginosamente (20 volte di più di una autostrada a raso e 10 volte di più di una in viadotto) e parliamo di almeno ulteriori 200 milioni di euro. Ricordiamo che proprio nella zona dove dovrebbe iniziare la cantierizzazione del tunnel (Malpasso), ci saranno gli svincoli per l'A12 e si innesterà l'autostrada (GRAbis) proveniente dall'A1 (Fiano-S. Cesareo) di cui la bretella è un tratto fondamentale. Quindi un buco vicino ad un groviglio di asfalto e cemento. Adesso andiamo a simulare ciò che accadrà con il cantiere del tunnel/galleria lungo mille e ottocento metri e largo almeno quarantadue (!?). Visto, almeno da quanto dichiarato, che “camminerà” sotto l'attuale Pontina, la prima cosa che dovranno fare, quando inizierà il cantiere, sarà quella di chiudere/sbarrare la strada, non prima però, di costruire un by pass stradale “provvisorio”. A sinistra non si potrà fare, visto la presenza della tenuta del presidente della repubblica e gli edifici dei quartieri di Tor de Cenci e Spinaceto. Allora si dovrà fare a destra, dentro il parco di Decima-Malafede per sbucare prima del GRA, ma con grossi problemi di reinnesto, data la presenza di aree commerciali e non. Altri costi di costruzione ed espropri. E' indubbio che non avrà alcun effetto, come d'altronde, tutta l'autostrada a pedaggio, sulla fluidificazione del traffico. I poveri pendolari rimarranno imbottigliati a fare la fila sotto il tunnel, respirando il gas di scarico delle loro auto dentro il “tubo” della galleria. Per i pendolari dei quartieri limitrifi, su auto private e trasporto pubblico su gomma, non cambierà nulla, continueranno, dopo essersi inseriti con la solita difficoltà, a fare le file insieme ai pontini. E c'è chi vuole l'autostrada, ma non sotto casa sua, come il CdQ di Tor de Cenci: ... se proprio devono costruirle, che almeno spostino la bretella 500 metri più in là nella vallata del Risaro.
Chi si è già arreso come  un tizio chi verrà  espropriato: “... bisogna puntare a realizzarla nel miglior modo possibile (ndr: l'autostrada)”. Chi è contrario ma se la spostano... come l'Ass.ne Viviamoromasud: “... Io non sono completamente sordo all'idea di una galleria sotto al raccordo anulare“. (Queste dichiarazioni sono stralciate dal seguente art:http://eur.romatoday.it/spinaceto/consiglio-straordinario-bretella-interventi-comitati.html).
Una domanda a questo punto sorge spontanea: perché le Giunte della Regione Lazio e i Governi non hanno mai sostenuto l'unica soluzione di tutti i mali, proposta da anni dal nostro Comitato, intervenendo con opere intermodali su ferro e in particolare con la costruzione della metropolitana leggera in complanare alla Via Pontina adeguata in sicurezza, che consentirebbe a tutte/i, con minor costo, minor inquinamento, minor tempo di percorrenza, di risolvere il problema centrale della fluidificazione del traffico? La risposta purtroppo è sempre la stessa: gli amministratori subalterni ai prenditori rapaci privati, devono supinamente obbedire per portare nelle tasche di Impregilo/Salini il più grosso malloppo possibile: almeno duemilasettecentoventi milioni di euro! E il rapporto costi/benefici? Costi, devastazione, disoccupazione a carico delle nostre comunità, benefici per miliardi di euro a chi costruirà l'opera e per i politicanti corrotti che la sostengono trasversalmente. A quei cittadini (pochi) utili idioti un pugno... di mosche e il danno certo.
Concludiamo, ribadendo che l'unità delle nostre comunità è la forza e un bene prezioso con cui continuare a difendere la nostra terra, per questo invitiamo tutte/i a solidalizzare e a stringersi intorno al movimento Nocorridoio/NObretella per opporsi con ogni mezzo a disposizione alla devastante autostrada a pedaggio!