giovedì 14 maggio 2015

L'ANCE LAZIO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA V. PONTINA

L’Ance insiste: Fondi della Roma-Latina per la messa in sicurezza

sottopasso-pontina-q4-latina-02«La decisione presa dalla Regione Lazio di non procedere all’approvazione del bilancio 2014 di Autostrade per il Lazio costituisce un chiaro segnale che qualcosa si sta muovendo per quanto riguarda l’affidamento per la costruzione dell’autostrada Roma Latina». Così in una nota il Presidente di Ance Lazio Stefano Petrucci.
«La decisione della Giunta – come si legge nel provvedimento – è stata presa in quanto “sono in corso incontri tra l’amministrazione regionale ed il Governo tesi ad accertare il perdurare dell’interesse pubblico nazionale al mantenimento e finanziamento dell’intervento pubblico concernente il completamento del corridoio tirrenico meridionale”».
«Ora – aggiunge Petrucci – ci si attivi nel confronto con il Governo per arrivare a riconvertire la risorse stanziate dal Cipe per un progetto diverso: la messa in sicurezza dell’attuale tracciato, affidando i lavori in piena trasparenza e assicurando ai cittadini e al sistema economico locale un miglioramento rapido delle condizioni di viabilità della seconda strada italiana per numero di incidenti e di perdite umane».
«La motivazione della Giunta Regionale – continua Petrucci – sta ad indicare come il nuovo ministro delle Infrastrutture Del Rio abbia avviato una ricognizione attenta sulla convenienza e sulla compatibilità economica e finanziaria relativa alle grandi opere strategiche previste dalla Legge Obiettivo. La vicenda della Roma Latina, come abbiamo ripetutamente segnalato, merita questa attenzione. L’auspicio è che finalmente si proceda con un metodo che salvaguardi il finanziamento destinato alla nostra regione, utilizzandolo per un intervento di riqualificazione dell’attuale superstrada, attraverso meccanismi ordinari e trasparenti di affidamento sia progettuale che dei lavori, in grado di selezionare imprese qualificate del territorio, assicurando costi e tempi certi. Esattamente il contrario di quanto avvenuto con il sistema e il metodo previsto dalla legge obiettivo».

Comunicato di Italia Nostra