martedì 14 aprile 2015

Comunicato Stampa su congelamento e richiesta di cancellazione dell'autostrada

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
dei Comitati NOcorridoio Roma-Latina e NObretella Cisterna -Valmontone.
Oggetto: Bene il congelamento - ora la cancellazione definitiva di tutta l'inutile opera autostradale.
Giudichiamo positivamente l'azione del Ministro Delrio, non solo per il “congelamento” del progetto dell'autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, ma  per la volontà di superare l'odiosa e devastante Legge Obiettivo, il General Contractor e il  Project Financing. 
L'affermazione del Ministro, di chiudere il capitolo nero dei 14 anni di emergenza delle grandi opere per battere la corruzione, non deve essere solo una enunciazione o una mera indicazione di marcia, ma si deve agire subito e conseguentemente, senza lasciare un vuoto incomprensibile e inaccettabile da tutti i pendolari, con l'atto necessario e dovuto della cancellazione definitiva di questa odiosa opera, stornando contestualmente i 468 milioni di euro per impegnarli nell'adeguamento in sicurezza di tutta la Via Pontina. In soli due anni di cantiere avremo una strada sicura e senza il fardello del pedaggio. Una strada killer lasciata da sempre, volontariamente, da tutti Governi e le Amministrazioni Regionali, in condizioni precarie al fine di far richiedere, beffardamente, dagli molti utenti, la costruzione dell'autostrada, ma questa operazione fino ad oggi è costata la vita a 600 cittadini. 
La stessa cosa chiediamo per quanto riguarda l'intervento urgente per eliminare le quotidiane file interminabili di auto private: progettare e costruire la linea di treno-tram, la cosidetta metropolitana leggera, complanare alla SR148 che ridurrà drasticamente il numero dei mezzi privati su gomma fino al 60%, facendo fluidificare il traffico da/a per Roma. Il quadro degli interventi si chiude con il potenziamento della rete ferroviaria esistente e con il raddoppio dei binari (attualmente a binario unico) delle linee Roma-Velletri e Nettuno-Campoleone.
Tra l'altro, di primaria importanza sarà la ricaduta positiva sull'occupazione, perché come preventivato dall'Associazione delle Piccole e Medie Imprese (PMI), l'ANCE/ACER, si risponderà alla crisi del settore dando lavoro al 27% in più di lavoratori, senza chiudere e espropriare le decine di aziende agricole biologiche e di eccellenza, mantenendo i livelli occupazionali, senza la triste e drastica conseguenza del licenziamento per centinaia di lavoratori agricoli.
Per questi motivi siamo disponibili ad incontrare in tempi brevi, il signor Ministro Delrio per sottoporgli le nostre proposte alternative più economiche, utili ed efficaci.
Il risparmio di almeno i 2/3 delle risorse economiche, potrà essere investito nel piano triennale che verrà presentato nel mese di Settembre 2015, per l'adeguamento in sicurezza di altre strade e degli edifici scolastici, l'intermodalità ferroviaria regionale e la lotta al dissesto idrogeologico.
Roma, 14 Aprile 2015 

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