Alla Stampa, TV e Radio
Di seguito e in allegato il Comunicato Stampa sull'avvenuto confronto/intervista nella trasmissione in diretta "Buongiorno Regione", tra l' Assessore Regionale ai LL.PP. del Lazio, Maruccio e il ns Portavoce, Alunni.
Chi vuole può vedere il video (seconda parte facendo scorrere il cursore) cliccando sul link:
http://www.rai.it/mppopupvideo/0,,News%5E28%5E180887,00.html
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: confronto con l'Assessore ai LL.PP. Regione Lazio, Maruccio.
Dichiarazioni di Gualtiero Alunni Portavoce del Comitato No Corridoio Roma-Latina
Questa mattina si è tenuta all'interno della trasmissione "Buongiorno Regione" la ripresa/intervista sull'autostrada RM-LT. Devo dire che l'Ass.re Maruccio ha confermato di stare a suo agio nell'Italia dei Valori Immobiliari e in ciò che rimane della ex Giunta Marrazzo. Ha esordito affermando che con la costruzione dell'autostrada si porterà a compimento il programma della Giunta, totalmente falso, perché il programma alla pag. 109 – cap. "trasporti e infrastrutture", recitava proprio il contrario. La pochezza degli argomenti lascia sgomenti chiunque abbia un minimo di ragionevolezza, nessun argomento a sostegno e a giustificazione degli enormi costi non solo economici. Anzi, di nuovo, dopo che pensavamo lasciata nel dimenticatoio, l'Ass.re ha rispolverato la bugia sulle forti riduzioni del costo del pedaggio per le fasce deboli e i pendolari. Ricordiamo che il traffico pendolare si attesta al 70% e una domanda ci sorge spontanea: i costruttori privati non prendendo i soldi dai pendolari, come faranno a rientrare dei costi e a guadagnare?
Ha dichiarato ancora che "ci vorranno 3 anni di lavori per portare a compimento la Pontina", a parte l'evidente svarione perché purtroppo si tratterà di una autostrada, ma la cantierizzazione durerà almeno 4/5 anni con enormi ulteriori disagi per i pendolari. Ha poi concluso con il solito ritornello "che non si può sempre dire di no", rivolto a noi che proponiamo soluzioni sostenibili da 19 anni, ma che i governi regionali succedutesi, pur di cementificare/asfaltare, non hanno mai voluto attuare, lasciando morti e feriti sulla Pontina e i poveri pendolari fare ore di file giornaliere interminabili.
Noi ribadiamo che le risorse economiche pubbliche devono essere stornate e destinate prima di tutto per la sicurezza e l'intermodalità del ferro: adeguare in sicurezza tutta la Via Pontina, costruire la metropolitana leggera Roma-Pomezia-Ardea, migliorare tutte le tratte ferroviarie esistenti nel pontino.
Roma, 23 Novembre 2009
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